Le nuove tendenze della Gen. Z su YouTube, tra connessioni e individualismo
I più giovani passano davvero tante ore sui social media, con YouTube che diviene uno dei principali canali ai quali connettersi. Questo social nel corso degli anni è divenuto un vero e proprio canale di intrattenimento, sostituendo i media tradizionali come la TV o integrandosi comunque ad essa. Le esperienze vissute su questo social non sono più da tempo di mera visione del contenuto, ma anche di partecipazione, connessione in prima persona. Ciò emerge evidente anche dall’ultimo report “Culture & Trends”, pubblicato dalla stessa YouTube, che consta di 55 pagine, nelle quali si analizzano i comportamenti dei più giovani e le tendenze legate all’uso di YouTube nelle proprie vite. Il report incorpora approfondimenti su ben 10 paesi, per fornire una panoramica più ampia possibile del fenomeno.
Vediamo i principali risultati nel nuovo post dedicato ai Social Media, a cura di Marketing Notizie. Bentornati sul nostro portale!
Report YouTube: le nuove tendenze riguardano partecipazione, video ASMR e nuovi formati video
Ciò che si può affermare con certezza è che, rispetto al passato recente (ascrivibile a circa 4-5 anni fa), sono completamente mutate le tendenze e i bisogni degli utenti di YouTube. Rispetto al passato, la popolazione si sente al centro dell’intrattenimento e non più il semplice fruitore di video postati da altri. Le comunità di fan sono così diventate cruciali nel condividere sui social le proprie passioni, nelle quali i membri del fan club sono a tutti gli effetti il centro della comunità online. Inoltre, le stesse comunità stanno prendendo passioni di nicchia e le stanno trasformando in esperienze condivise più ampie. Anche il formato della pubblicazione video cambia: oggi i creator hanno a disposizione differenti modalità di pubblicazione, tra cui i video brevi (short videos) sempre più in voga nel far sentire la propria voce ed esprimere il proprio stato d’animo, condividendolo con la propria community. Ed è proprio la centralità della persona ad essere uno dei trend più interessanti: i ragazzi di oggi danno maggiore rilevanza ai contenuti che li riguarda in prima persona. Ciò che contano sono i momenti e gli stati d’animo personali.
Come spiegato dalla stessa YouTube:
“Abbiamo scoperto che la cultura digitale ora riguarda esclusivamente contenuti di rilevanza personale. In effetti, il 65% della Gen Z (tra i 18 e i 24 anni online) concorda sul fatto che i contenuti che sono personalmente rilevanti per loro sono più importanti dei contenuti di cui parlano molte altre persone. I singoli video virali – i David, i Charlie e, sì, anche le volpi che hanno fatto irruzione in passato – stanno diventando sempre meno centrali nelle tendenze in un mondo in cui il pubblico e i creatori danno la priorità ai momenti che contano per loro e per le loro vite”.
Curiosità: i formati che vanno per la maggiore in questo ultimo periodo riguardano quelli collegati alla sfera emotiva e psicologica, soprattutto quelli che tendono a ridurre lo stress.
Come spiegato da YouTube:
“L’83% della Gen Z ha utilizzato YouTube per guardare contenuti rilassanti che li aiutano a rilassarsi, un aumento rispetto a quando abbiamo condotto il nostro sondaggio un anno fa”.
Il boom riguarda contenuti vibe e i video ASMR (acronimo di Autonomous Sensory Meridian Response, ossia risposta autonoma del meridiano sensoriale), quest’ultimi i quali riguardano i video che generano benessere psicofisico, partendo dal rilassamento delle diverse aree del corpo.