Meta diviene sponsor dell’evento Coachella 2022 insieme a Rolling Stone
Meta vuole tornare ad essere più vicina ai giovani, facendo maggiore concorrenza a TikTok, che sta pian piano erodendo il vantaggio competitivo di Instagram e soprattutto Facebook, per ciò che concerne la presenza dei più giovani in piattaforma. Per rimettersi in carreggiata occorrono idee, e una di questa ha portato la holding a collaborare con la rivista Rolling Stone ad una serie di strumenti utili in chiave social, in concomitanza con Coachella 2022, l’iconico evento musicale che si tiene ogni anno in primavera sui campi dell’Empire Polo Club di Indio, in California. Coachella prende il nome dal serpente simbolo di Città del Messico.
Nello specifico il brand lavorerà su una nuova attivazione di Creator House, dove presenterà una serie di strumenti utili per i creator, in chiave social.
Rolling Stone ha così commentato la notizia:
“Rolling Stone collaborerà ancora una volta con Meta per portare la sua attivazione di successo della Creator House nella valle del deserto. I marchi svilupperanno esperienze uniche e coinvolgenti per consentire ai partecipanti di esplorare i prodotti e gli strumenti che supportano le ambizioni di narrazione dei creator, tra cui Reels, visori Meta Quest 2 VR e occhiali intelligenti Ray-Ban Stories. L’attivazione fa parte di una più ampia partnership tra Rolling Stone e Meta, volta a celebrare i creator di contenuti in alcuni dei festival musicali e culturali più ricercati nel 2022, che prende il via ad Austin, TX presso SXSW e culmina a Los Angeles con la celebrazione dell’evento inaugurale di Rolling Stone “Creators””.
Come osserva Rolling Stone, il brand ha collaborato con Meta per un’attivazione simile a SXSW all’inizio di questo mese, che includeva una serie di discussioni e dimostrazioni. Quindi l’evento Coachella è solo parte di una partnership più ampia, che prevede una serie di collaborazioni utili.
Coachella includerà anche una serie di ospiti musicali per intrattenere i partecipanti mentre imparano di più sulle varie offerte di Meta, che ha compreso l’importanza di riappropriarsi del pubblico più giovane, che oggi usa molto meno Facebook e sta dirottando le sue attenzioni su altri social.
Come ha spiegato il CEO di Meta Mark Zuckerberg nell’ottobre dello scorso anno:
“Stiamo riorganizzando i nostri team per rendere un servizio migliore ai giovani adulti, piuttosto che ottimizzare il servizio per il maggior numero di anziani. Come ogni cosa, ciò comporterà compromessi nei nostri prodotti e probabilmente significherà che il resto della nostra comunità crescerà più lentamente di quanto sarebbe altrimenti. Ma dovrebbe anche significare che i nostri servizi diventano più forti per i giovani”.