Italiani e influencer: in 27 milioni di adulti ne seguono almeno uno o i canali social di un brand editoriale, secondo l’ultima stima della ricerca realizzata da BVA Doxa in collaborazione con Mondadori Media e Buzzoole
Il rapporto tra italiani e influencer è più profondo di quanto si possa immaginare. Infatti, nonostante in molti denigrino questa professione che nel corso degli anni sta prendendo sempre più piede a livello globale, in 27 milioni (di età compresa tra 18 e 54 anni) ne seguono almeno uno oppure un canale social di un brand editoriale. Si tratta di un balzo del 17% in avanti rispetto al 2021 e che corrisponde al 71% degli utenti attivi sui social media.
Questi personaggi quindi, a loro modo, ci tengono compagnia durante la giornata, con i loro contenuti: tutorial di moda e makeup, ricette, consigli di viaggio, notizie oppure solo puro intrattenimento.
Questi dati emergono dalla ricerca “Italiani & Influencer”, realizzata da BVA Doxa in collaborazione con Mondadori Media e Buzzoole, la quale si è posta l’obiettivo di capire meglio quale tipo di rapporto ci sia tra popolazione e content creator e come questi ultimi incidano sulla decisione di acquisto da parte delle masse.
L’indagine ha coinvolto, nello specifico, oltre 1.300 intervistati, di età compresa tra i 18 e i 54 anni, che navigano in rete, esaminando poi le sei tematiche di maggior interesse e declinate per profili socio-demografici, con un focus anche sul target femminile.
Da questo rapporto emerge anche che, ad esempio, il 57% degli italiani tra i 18 e i 54 anni, segue un macro influencer o i canali social di un brand editoriale (+20% rispetto al 2021).
I più riconosciuti come autorevoli, operano in sei campi specifici: lifestyle, beauty, fashion, entertainment, food e wellness.
Ma chi sono i primi 5 macro-influencer per notorietà in Italia?
In testa alla classifica rimane Chiara Ferragni (citata dall’86% del campione), seguita da Giallozafferano (72%) e Benedetta Rossi (72%). Al quarto posto c’è ClioMakeUp (62%) e al quinto Aurora Ramazzotti (60%).
Per quanto riguarda le tematiche più seguite sui social, abbiamo al primo posto il food a pari merito con l’entertainment, con il 58%. Non stupisce, quindi, che tra i Top Five ci siano, quindi, due food media brand.
Si decide di seguire un influencer per avere consigli o informazioni utili su un tema in particolare, oppure per ottenere dritte su nuovi prodotti.
Gli influencer incidono, quindi, anche sugli acquisti effettuati online oppure offline: il 46% degli intervistati ha, infatti, fatto almeno un acquisto suggerito da un influencer e l’83% ne tiene in considerazione i consigli.
Gli ambiti nei quali si fa maggiore shopping sono beauty, food e fashion. Se andiamo ad analizzare, in base al tema, gli influencer che incidono di più sugli acquisti, troviamo sempre Giallo Zafferano (con l’83%) in ambito food & beverage, Mypersonaltrainer (81%) operante nell’area wellness e infine Clio MakeUp (88%) nel mondo della bellezza.
Altri dati interessanti emersi dalla ricerca riguarda il fenomeno dei virtual influencer, seguiti da oltre 3 milioni di italiani, in particolare tra Gen Z e Millennials.
In merito ai canali, infine, si registra l’aumento di TikTok con il 25% (vs il 9% del 2021), in particolare per l’intrattenimento, con il 30%. Instagram, invece, risulta ancora una volta il social preferito dal 77% (vs 67% nel 2021) degli intervistati.
Andrea Santagata, Amministratore Delegato di Mondadori Media, commenta:
“Anni fa abbiamo deciso di potenziare la nostra area digital investendo per entrare con forza nel segmento dei social media e nel settore dell’influencer marketing. I risultati di questa ricerca confermano a pieno la validità e la forza di questa decisione” – e continua –“Investire e crescere nei nuovi media significa anche individuare e valorizzare nuovi talenti e puntare sempre su nuovi linguaggi di comunicazione. Con un network di 200 creator e oltre 800 milioni di visualizzazioni video mensili sui social dei nostri brand editoriali, siamo testimoni della trasformazione in atto nell’intrattenimento video, dove social e creator sono il nuovo palinsesto della Gen Z. I social oggi sono sempre più il punto di riferimento degli italiani sui loro principali interessi e passioni con volumi tipici della TV a cui si aggiunge la capacità di ingaggiare le audience”.
Gianluca Perrelli, CEO di Buzzoole, aggiunge:
“La presenza degli influencer nella quotidianità delle persone è oramai consolidata. In questi ultimi anni, infatti, abbiamo assistito alla loro evoluzione, grazie anche alla loro capacità di creare sempre più empatia ed affinità con le proprie community, stabilendo un rapporto fiduciario con le persone. Dall’analisi, inoltre, sono emerse due tendenze interessanti. La prima è la straordinaria crescita di TikTok con il 25%, confermandosi un canale sempre più strategico. L’altra è quella dei virtual influencer, i quali stanno ricoprendo un ruolo sempre più rilevante al pari degli influencer reali, oltre a raggiungere maggiormente il target Gen Z e Millenials. Stiamo assistendo, infatti, ad un ulteriore cambio di paradigma nato nel solco dell’innovazione stessa”.
