Comunicare l’olio extravergine di oliva: il ‘marketing della legalità’

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olio di oliva foto

Quando affrontiamo l’argomento sulle nuove sfide del marketing dell’olio EVO italiano stiamo, in realtà, affrontando l’opportunità di arricchire il mondo dell’eccellenza Made in Italy di una nuova mentalità da parte del consumatore.  Simbolo del duro lavoro contadino e della nostra tradizione popolare, l’olio di oliva si pone all’apice dell’alta qualità della produzione agricola italiana, molto spesso sottovalutata dalla solita e sbugiardata battaglia sul prezzo. Eppure il condimento da cucina più utilizzato dagli italiani richiede un’accurata selezione delle materie prime e un complicato processo di lavorazione, prima di potersi definire come un vero olio extravergine di qualità

La metodica gestione degli uliveti e il faticoso processo di trasformazione delle olive rendono IMPOSSIBILE un abbattimento del prezzo sul prodotto finito, pena ritrovarsi un olio EVO di bassa qualità o, peggio ancora, un olio NON-EVO contraffatto. Cosa possono fare, allora, le aziende più meritevoli nel settore olivicolo italiano per instaurare una solida comunicazione dell’olio extravergine di oliva con i propri clienti e conquistare la propria fiducia? Come distinguersi dalla baraonda pubblicitaria che svende oli EVO di qualità a prezzi bassi, ricorrendo a contraffazioni (come miscela di oli raffinati e l’utilizzo di olive non comunitarie) e ad etichette falsificate?

Il ‘marketing della legalità’ per comunicare la qualità dell’olio EVO

Sappiamo benissimo quanto il prezzo basso sia una leva molto importante al momento dell’acquisto di un prodotto, ma sappiamo anche che la qualità dello stesso ha un costo, al di sotto del quale non è bene fidarsi. La sfida della moderna comunicazione sull’olio extravergine d’oliva è, dunque, trovare la chiave di svolta per valorizzare il concetto stesso di qualità intrinseca dell’olio EVO/ prodotto, indipendentemente dal suo costo. In un mercato degli oli extravergine pervaso da troppi intenti personalistici e, dunque, non esente da falsità finalizzate al puro guadagno, la ‘vetrina delle Verità’ può costituire un escamotage alle diffuse falsità urlate. 

La produzione di olio EVO in Italia ha toccato punte di eccellenza che già di per sé costituiscono un valore aggiunto al prodotto tipico italiano e su cui il ‘marketing della legalità’ dovrebbe fare leva. Non basta, infatti produrre dell’ottimo olio extravergine per venderlo, ma occorre dimostrare quanto il tratto distintivo della qualità sia un caratteristica imprescindibile di questo prodotto. Quando un azienda olearia non persegue certi standard qualitativi o ne falsifica i risultati, vengono meno la tipica palatabilità, la freschezza, oltre alle conclamate proprietà salutistiche dell’olio EVO. 

Proviamo, ora, a sintetizzare quelle che potrebbero essere le strategie per una comunicazione dell’olio extravergine di oliva etica ed onesta, mettendo l’accento sulla qualità e sui benefici aggiunti di questa eccellenza italiana, piuttosto che su una dubbia campagna al ribasso per vendere di più 

Comunicare la qualità dell’olio extravergine di oliva in modo etico

L’olio EVO non è solo un alimento

Accanto alle supreme proprietà organolettiche, le virtù nutrizionali dell’olio EVO sono state ampiamente riconosciute dalla comunità scientifica come un toccasana per la salute. Grassi monoinsaturi, composti fenolici, vitamine e antiossidanti sono state correlate al miglioramento e alla prevenzione di molte malattie derivate da un cattivo metabolismo delle cellule. La conferma ufficiale ci viene data nel 2018 dalla Food and Drug Administration, che ha ribattezzato l’olio extravergine come ‘farmaco’ e non più solo come ‘alimento salutare’, come ci segnala l’articolo su agi.it. Anche applicato esternamente sulla pelle l’olio extravergine 

Comunicazione aziendale ‘etica’, diretta e informativa

I produttori del settore olivicolo dovrebbero instaurare un rapporto di fiducia con il proprio pubblico, attraverso l’informazione precisa e dettagliata della loro attività. Comunicare nei giorni tempi è diventato più semplice, grazie alla possibilità di relazionarsi globalmente a nuovi mercati. La descrizione dei propri punti di forza è diventata, dunque, una priorità insindacabile per le aziende. Dall’ informazione delle cultivar utilizzate, alla descrizione del ciclo produttivo, ogni azienda olivicola ha la sua storia e la sua tradizione da raccontare. 

Si può puntare sul valore aggiunto della produzione sostenibile oppure comunicare ai clienti nuove prospettive per un marketing etico dell’olio EVO per fare acquisti più consapevoli e non cadere nella trappola delle truffe, così come ci viene proposto da questa secolare azienda sul sito oliocongedi.it. Una grande importanza, viene data al contenuto in etichetta, in quanto la vetrina che documenta le qualità del proprio prodotto (produzione 100% Made in Italy, certificazioni di qualità, luogo di produzione, ecc..). Pur essendo suscettibile di manipolazioni, è comunque rischioso dichiarare il falso in etichetta, dunque non smettere mai di dare la giusta importanza.

Un marketing innovativo per l’olio EVO

Una marcia in più per le aziende è il saper innovare la propria attività con iniziative che avvicinano al pubblico. La creatività può dare risultati come ci testimonia l’iniziativa brand di moda e lifestyle _sucks. In rete è possibile trovare alcuni portali di informazione dedicati al Digital e al Marketing, come citato in questo articolo

Il mercato degli oli extravergine di oliva rimane, dunque, aperto a nuove sfide, che si aprono ad una comunicazione più etica e sincera con il proprio pubblico. Proteggere la qualità dell’olio EVO è una condizione irrinunciabile se si vuole salvaguardare un prodotto tipico italiano dalle squisite proprietà organolettiche e salutistiche. La contro-strategia alle diffuse negatività dei nostri tempi sta proprio qui: imparare a valorizzare le nostre eccellenze e farne tesoro per le conquiste di domani.