E-Commerce Farmacia: cresce l’interesse per i farmaci da banco

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E-Commerce Farmacia: cresce l’interesse per i farmaci da banco, secondo un’indagine condotta da idealo

Tutto quello che vogliamo è a portata di click. Basta, infatti, collegarsi alla rete e ogni nostro desiderio può essere esaudito. E se il nostro interesse riguarda l’acquisto di farmaci online, oggi è possibile contare su un’offerta sempre crescente di e-Commerce, dove trovare tutti i principali farmaci in commercio.

Secondo un’indagine condotta da idealo e riportata su Markup, emerge un forte interesse per l’acquisto dei farmaci da banco, che ha toccato quota +124% nel 2022, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Nello scorso anno si è registrato un forte interesse per l’acquisto online di alcune tipologie di farmaci. Al primo posto abbiamo gli antidolorifici, il cui tasso di interesse ha toccato quota +200% rispetto al 2021. A seguire troviamo farmaci antiallergici con +198%, preparati per pelle, capelli e unghie (+143%), farmaci per tosse, raffreddore e influenza (+131%), medicine per occhi, orecchie e naso (+119%), farmaci gastrointestinali (+91%), preparati per muscoli e articolazioni (+57%) e prodotti dimagranti (+40%). Questi ultimi sono balzati in cima alle ricerche degli italiani in questo gennaio 2023, complice cenoni e abbuffate.

Chi sono i principali acquirenti di farmaci online?

Lo studio condotto da Kantar per idealo, fa emergere che il maggior numero di acquisti online è stato effettuato da un target di età over 55, smentendo quindi l’ipotesi che solo i giovani acquistano online. In generale, si nota che la percentuale di acquisti di farmaci online cresce con il crescere dell’età dell’acquirente. Se guardiamo al genere, il pubblico femminile batte nettamente quello maschile.

Attraverso gli acquisti online è possibile ottenere un buon tasso di scontistica, arrivando a risparmiare fino al 39% sui preparati per muscoli e articolazioni, fino al 37% su vitamine e minerali, fino al 18% sui prodotti dimagranti, fino al 15% sui rimedi per smettere di fumare, fino al 14% sui rimedi per insonnia e stress e fino al 10% sugli antidolorifici. Questo nonostante l’aumento dei prezzi dei farmaci da banco, subita a seguito dell’incremento dell’inflazione, che ha fatto schizzare in alto il prezzo di questi prodotti.