Analisi SWOT applicata alla SEO: come applicare correttamente il famoso modello al mondo dell’ottimizzazione sui motori di ricerca, nel post a cura di Marketing Notizie
Il mondo dell’ottimizzazione per i motori di ricerca, chiamato in gergo SEO, ogni giorno si arricchisce di nuove best practices e modelli che ci aiutano ad ottimizzare le nostre strategie. Con l’avvento dell’IA generativa, l’opera di ottimizzazione delle risorse e delle attività da svolgere diviene ancora più stringente. In nostro aiuto arriva però un modello molto utilizzato, soprattutto nello sviluppo di un piano marketing tradizionale: stiamo parlando dell’analisi SWOT. Questo modello, realizzato da Albert Humphrey per studiare il complesso processo aziendale, al fine di individuare le motivazioni per il quale esso falliva, può essere preso e adattato per analizzare, lato SEO, il nostro progetto web.
Il fine è quello di valutare i punti di forza, le debolezze, le opportunità e le minacce del nostro progetto online e legato alla SEO, al fine di prendere le giuste decisioni per il raggiungimento di un determinato obiettivo.
Abbiamo appreso questo modello da Search Engine Land. Andiamo a vedere, nelle righe che seguono, in cosa consiste. Bentornati sul nostro portale!
Modello SWOT adattato alla SEO
Utilizzando l’analisi SWOT, è possibile ottimizzare i tuoi sforzi nella SEO e massimizzare il rendimento del tuo investimento, attraverso l’individuazione di punti di forza, punti di debolezza, opportunità e minacce.
Riassumiamo così le aree di un’analisi tradizionale SWOT.
- Punti di forza: aree in cui sei forte e che ti danno un vantaggio rispetto alla concorrenza.
- Punti di debolezza: aree in cui sei svantaggiato rispetto ai tuoi concorrenti e che dovrebbero essere affrontate ed eliminate.
- Opportunità: aree in cui c’è un potenziale di crescita e che possono essere sfruttate a tuo vantaggio.
- Minacce: queste sono presenti nell’ambiente e potrebbero causare problemi alla tua attività.
I punti di forza e debolezza solitamente sono interni all’azienda (in questo caso interni al tuo progetto web o tuo team di lavoro), mentre opportunità e minacce sono esterne.
Volendo adattare l’analisi SWOT alla SEO, abbiamo solitamente queste tematiche da analizzare nell’ambito dell’Audit del tuo progetto.
Punti di forza: possono riguardare l’ottimizzazione tecnica, on-page e off-page del tuo sito. Eccone alcuni elementi chiave:
- Traffico organico;
- Parole chiave ad alte prestazioni;
- Pagine ad alte prestazioni;
- Autorità di dominio;
- Qualità dei contenuti;
- Ottimizzazione on-page;
- Profilo dei backlink;
- Esperienza utente (UX);
- Velocità del sito;
Punti di debolezza: aree in cui sei in svantaggio nei confronti dei tuoi concorrenti. Possono riguardare:
- Assenza di strategia nelle parole chiave;
- Bassa visibilità nelle serp locali;
- Bassa visibilità nelle serp organiche;
- Scarsa esperienza da mobile;
- Tempi di caricamento delle pagine lenti;
- SEO tecnico inadeguato;
- Backlink di bassa qualità;
- Penalizzazioni storiche Google;
- Contenuti di bassa qualità;
Opportunità per la SEO: queste rappresentano le aree di potenziale crescita per la tua attività. Possono essere rappresentate da:
- Migliorare le aree deboli precedentemente individuate;
- Nuove aree potenziali all’interno del tuo settore;
- Parole chiave pertinenti per cui ottieni oggi una bassa posizione e da migliorare;
- Nuove parole chiave emergenti nel tuo settore;
- Parole chiave di ricerca a coda lunga;
- Opportunità di contenuto;
- Nuove funzionalità delle SERP;
- Cambiamenti di algoritmo e update Google;
- Nuove funzionalità emergenti dall’IA generativa;
- Siti pertinenti nel tuo campo in cui potresti scrivere un guest post;
- Miglioramento del profilo backlink;
- Nuove opportunità derivanti dalla SEO tecnica;
Minacce SEO al tuo sito: queste arrivano solitamente dall’esterno e dovrebbero essere eliminate oppure arginate, al fine di difendere o migliorare il posizionamento SEO. Possono essere rappresentate da:
- Aggiornamenti e cambiamenti degli algoritmi;
- Nuovi concorrenti che entrano nel mercato;
- Concorrenti esistenti che migliorano la loro SEO;
- Fluttuazioni nel volume di ricerca;
- Non stare al passo con gli obiettivi di Google (ad esempio, E-A-T);
- Problemi tecnici del sito web;
- Problemi di sicurezza (hacking del sito web, spam nei commenti);
Si tratta di una panoramica relativamente semplice e, per ottenere il massimo da un’analisi SWOT per la tua SEO, consigliamo di personalizzare i punti appena elencati. Buona fortuna!