Pubblicità su Netflix: al via gli abbonamenti con spot pubblicitari

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Pubblicità su Netflix: al via gli abbonamenti con spot pubblicitari durante la visione dei programmi

Al via la pubblicità su Netflix. Ciò che era nell’aria ormai da qualche tempo, diverrà realtà a partire dal 3 novembre 2022, ore 17:00. Infatti, sarà inserita l’opzione abbonamento “ad supported ad un prezzo ribassato (5,45 euro al mese), in cambio della visione, in media, di 4-5 minuti di interruzioni pubblicitarie ogni ora. Quest’abbonamento sarà inserito come opzione accanto a quelli tradizionali. A ribadirlo anche Brand News.

Una novità di cui il nostro paese farà parte insieme ad altri (sono in totale 12 i paesi scelti), che sono Australia, Brasile, Canada, Corea, Francia, Germania, Giappone, Messico, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti. Quest’abbonamento introduce anche l’impossibilità di scaricare i video e vederli off-line, oltre che una qualità video pari a 720p/HD. La particolarità di questo formato è rappresentata dalla possibilità di targettizzare il pubblico in base al paese di provenienza e ai contenuti consumati in piattaforma.

Gli spot avranno in media la durata tra 15 e 30 secondi, inseriti prima e durante la visione di film e serie TV. Netflix ha stretto partnership con DoubleVerify e Integral Ad Science per verificare la visibilità e la validità del traffico.

Greg Peters, Chief Operating Officer e Chief Product Officer, dichiara:

«Il piano Base con pubblicità arriva a soli sei mesi dal primo annuncio di un piano con interruzioni pubblicitarie a un prezzo più economico. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il duro lavoro del nostro team e senza la straordinaria partnership con Microsoft. La transizione dalla TV lineare sta avvenendo a una velocità sempre maggiore e lo streaming ha ormai superato le trasmissioni via cavo e via etere negli Stati Uniti. Con Netflix a partire da 5,49 euro al mese, siamo certi di poter offrire un prezzo e un piano per tutti i fan. Anche se siamo ancora agli inizi, siamo soddisfatti dell’interesse finora riscontrato tra i consumatori e gli inserzionisti e non potremmo essere più entusiasti di ciò che ci aspetta. Sulla base di quanto impareremo da questa esperienza, prevediamo di estendere l’offerta ad altri paesi».

Una notizia, questa, che se da un lato può far piacere a coloro che vogliono risparmiare sui costi dell’abbonamento (circa 3 euro al mese), dall’altra ci fa capire che anche un colosso come Netflix ha bisogno di pubblicità per andare avanti con la programmazione.